Gli utenti di Internet si preoccupano dell'erosione della loro privacy ad opera della Rete?

Sì e molto.
Stando ad un recente sondaggio realizzato dal Global Web Index, il 56% degli intervistati si dice preoccupato che Internet possa erodere la loro privacy (un dato in ascesa rispetto al 50% di due anni fa) e la percentuale sale in singoli paesi, ad esempio Cina e Singapore, sfiorando i due terzi del campione.

Soltanto il 20% degli intervistati si dice invece in disaccordo con l'affermazione "Sono preoccupato che Internet eroda la mia privacy".



Un dato correlato è quello relativo all'utilizzo di VPNs (Virtual Private Networks) per accedere alla Rete: il 28% degli utenti di Internet dichiara di utilizzarli allo scopo di accedere a contenuti di interesse, anche soggetti a restrizioni, poiché la navigazione via VPN consente appunto di aggirare i tradizionali sistemi di monitoraggio.
A livello globale il 29% afferma di usare i VPN per navigare in maniera anonima; in Francia il dato sale al 42%.
 
Si stima che più di 120 milioni di persone nel mondo navighino la Rete via VPN.




Va precisato che nel 28% di utenti di Internet che si connettono via VPN un 19% lo fa allo scopo dichiarato di nascondere le proprie attività sul web al Governo. In certi Paesi ciò accade con maggior frequenza che in altri, per via delle maggiori restrizioni governative all'uso della Rete (è questo il caso di Cina e Turchia).